“Nemo magister natus”, ovvero “nessuno nasce imparato”, è indubbiamente una delle frasi che sentiamo più spesso pronunciare: infatti ce lo sentiamo ripetere, fin da piccoli, da coloro che ci vogliono incoraggiare e spronare ad eseguire un’attività che non abbiamo mai svolto in precedenza, provando così a superare l’innato timore che abbiamo – tutti quanti – di commettere errori per via della nostra inesperienza sul campo.
Una volta diventati adulti e terminata la carriera scolastica, pensiamo di aver finito con gli studi e smesso di vestire i panni da studente, ed è qui che sbagliamo: c’è un altro detto, altrettanto famoso, che recita “non si finisce mai di imparare” ed è molto più veritiero di quanto immaginiamo. Per evolvere e migliorare – come persone e come professionisti – e non stare rinchiusi nella “bolla” della nostra comfort zone, è indispensabile aggiornarsi, informarsi e formarsi.
Vediamo insieme l’importanza della formazione in ambito lavorativo e quali vantaggi è in grado di offrire.
Tanti imprenditori sono reticenti ad investire nella formazione: come vincere questa “resistenza”?
Viviamo un periodo di transizione, dove la tecnologia e l’innovazione stanno modificando anche il modus operandi delle aziende. Oltre a ciò, il mercato cambia in maniera rapida e costante, per questa ragione bisogna restare sempre aggiornati. Purtroppo in Italia sono ancora poche le aziende che sfruttano pienamente le opportunità della formazione, poche sanno ad esempio che possono accedere ad appositi fondi che rimborsano, seppur parzialmente, l’importo in denaro investito per i corsi di formazione.
A volte può capitare di scontrarsi con la perplessità e il rifiuto di molti imprenditori che – erroneamente – considerano la formazione come un investimento superfluo, possibilmente da evitare. Paradossalmente, al contempo, la maggior parte dei titolari di aziende, nazionali ed internazionali, dichiara che l’assenza di competenze del proprio staff costituisce un grosso ostacolo alla capacità di evoluzione e innovazione della propria azienda. È portante per questi imprenditori comprendere che queste lacune possono essere colmate proprio grazie ad una preparazione adeguata.
La formazione non è affatto una perdita di tempo, ma, al contrario, un momento importante da pianificare e gestire in maniera mirata, cercando di comprendere quali sono le necessità dei propri collaboratori, e su quali competenze lavorare per farli crescere. Deve essere collegata con il ruolo aziendale e attinente ai valori dell’azienda, ma soprattutto deve essere stimolante e utile ed eseguita in modo interattivo: solo così le informazioni acquisite possono rimanere ben impresse nelle menti dei partecipanti.
Un buon percorso formativo può portare numerosi vantaggi alle aziende che decidono di investirci, ecco quali sono i principali.
- Aumento della motivazione dello staff e conseguente produttività aziendale
- Incremento delle competenze specifiche realmente utili in azienda
- Aumento della produttività complessiva
- Migliora l’organizzazione aziendale
- Strumenti di lavoro innovativi che denotano competitività
- Incentivato lo spirito di squadra e lavoro di gruppo
- Sviluppo della capacità di problem solving
Questi cambiamenti si traducono in effetti positivi che valorizzano le capacità degli individui, stimolano la condivisione e la creatività. In questo modo la formazione aziendale offre alle aziende l’opportunità di affrontare e superare le sfide del presente per guardare a un futuro fatto di crescita, progresso e successi.
Quali figure occorre formare all’interno di un’azienda?
Destinata a impiegati e dirigenti, la formazione aziendale coinvolge tutti i soggetti che lavorano all’interno di un’impresa e fornisce alle persone gli strumenti necessari per imparare a trovare la soluzione giusta. Contrariamente a quanto si pensa, anche le figure apicali necessitano di formazione continua, con l’obiettivo di valorizzare e accrescere le proprie competenze manageriali. In un panorama competitivo che evolve incessantemente, investire sulla formazione è una scelta strategica molto importante, sia per il singolo che per l’intera azienda, che in questo modo ha la possibilità di stare al passo con le tendenze di mercato.
Formazione professionale: i vantaggi per il lavoratore
Anche se per alcune persone può sembrare noioso, per altre invece il corso di formazione in azienda, rappresenta una valida opportunità di apprendere nuovi concetti e competenze che, attraverso la pratica, permetteranno di migliorare le proprie prestazioni lavorative ed i propri risultati. Inoltre, la formazione è indispensabile per contribuire attivamente ad un miglioramento ed innovazione dell’azienda per cui si lavora. Non trascuriamo infine l’aspetto psicologico: infatti, per un/una dipendente, l’invito da parte dei propri responsabili a partecipare a corsi di formazione è una iniezione di fiducia e motivazione.
Il messaggio che arriva al lavoratore è che l’azienda per cui si lavora crede nelle capacità possedute e vuole investire sul suo staff, fornendo gli strumenti per lavorare al meglio e per poter crescere professionalmente.
Business Etiquette e formazione sulle competenze trasversali
Negli ultimi anni le competenze trasversali stanno assumendo sempre più importanza all’interno di profili manageriali, sebbene non siano competenze tecniche legate alla mera esecuzione di una specifica mansione. La formazione relativa alle soft skill e alla Business Etiquette è indispensabile per lo svolgimento ottimale di ruoli professionali di alto livello, quali professionisti, dirigenti e manager.
Queste figure, infatti, si trovano spesso a dover gestire situazioni complesse, quali rapporti conflittuali tra collaboratori, necessitando dunque di doti di leadership, di team work e orientamento al risultato.
Cosa si intende per soft skills? Le soft skills sono l’insieme di conoscenze, abilità e caratteristiche personali fondamentali per gestire correttamente una richiesta o una questione in ambito organizzativo. Inoltre, permettono di relazionarsi correttamente con gli altri e di affrontare in maniera efficiente eventuali problemi. Si tratta, dunque, di risorse relazionali e metodologiche di un individuo come la capacità di comunicazione, di lavorare in team nonché di adattarsi al cambiamento.
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