Etiquette Italy e IAGI vi portano nei club più esclusivi: iniziamo con la Società del Whist Accademia Filarmonica, circolo torinese fondato nel 1841 da Camillo Benso Conte di Cavour e frequentato dalla famiglia Agnelli.
Il Palazzo ove ha sede il Circolo del Whist Accademia Filarmonica occupa il centro della parte orientale di Piazza San Carlo a Torino. Iniziato ad edificare nel secolo XVII, nel 1680 figura nel lascito del marchese Francesco Havard de Senantes alla figlia Cristina Carlotta, moglie del marchese Giovanni Battista Isnardi di Caraglio; ereditato nel 1770 dagli Asinari di San Marzano, passò nel 1782 al marchese Giuseppe Vincenzo Solaro del Borgo e nel 1838 fu venduto all’Accademia Filarmonica. Nell’ottobre 1814, cinquanta appassionati di musica iniziarono a riunirsi dall’avvocato Dubois fondando il Circolo dell’Accademia Filarmonica, cui presidente fu nominato il conte Luigi Mocchia di San Michele. Gli accademici – ordinari (tra cui, all’inizio, le donne), straordinari, emeriti – crearono una scuola gratuita di musica, ma nel 1838 passarono anche ai balli e istituirono un gabinetto di lettura. I concerti erano eseguiti nell’Odeo creato dal Talucchi.
La Società del Whist nacque invece su iniziativa di Camillo di Cavour nel 1841, che volle fondare al Caffè Florio di Torino un club simile a quelli di Parigi o Londra, con 40 soci scelti tra l’aristocrazia piemontese (di cui almeno 10 discendenti da famiglie appartenenti nel 1788 alla “Patriottica Nobile Società del Casino” protetta da Vittorio Amedeo III e disciolta con l’occupazione francese) e l’élite torinese del tempo, per occupare il tempo libero giocando al whist o agli scacchi, e conversando fra persone di “gentile educazione”.
Cavour fu presidente nel 1860 ma sino all’unione con l’Accademia Filarmonica il Whist tenne distacco dalla politica attiva mantenendo i caratteri dei club inglesi e fisionomia prevalentemente ma non solo aristocratica (dato il carattere militare dell’aristocrazia piemontese vi sono 19 medaglie d’oro). Dopo i bombardamenti del 1942, nel 1946 il Whist offrì ai soci dell’Accademia (molti dei quali soci del Whist) ospitalità nella sua sede e nel 1947, per iniziativa dei due Presidenti, Tancredi Carrassi del Villar per il Whist e Giovanni Canova per l’Accademia, le assemblee dei due circoli deliberarono l’unione.
Nel 1949, completati i lavori di ricostruzione del Palazzo, il nuovo club iniziò la sua fase attuale di vita. Qualche nome a caso fra i soci: Agnelli, Antonielli d’Oulx, Balbo di Vinadio, Biscaretti di Ruffia, Calvi di Bergolo, Cibrario, del Carretto, d’Incisa, Vallarino Gancia, Zavattaro Ardizzi. Attuale presidente è Angelo Salvi del Pero, Conte di Luzzano.
IAGI (Istituto Araldico Genealogico Italiano) è partner di Etiquette Italy, collaborando da anni insieme nella divulgazione dell’araldica, della genealogia, degli ordini cavallereschi, delle altre scienze documentarie della storia nonché della conoscenza dell’etichetta in società e della business etiquette sul lavoro. Il nostro desiderio comune è quello di trasformare l’Italia in un paese avanzato scientificamente in queste materie per offrire a tutti, studiosi o appassionati, un filo diretto con le persone che hanno gli stessi interessi, pur a livelli diversi.