Etiquette Italy

Etiquette Italy

Il Ballo dei 100 e non più 100 a Casale Monferrato edizione 2023

Un’occasione per ampliare le proprie conoscenze, vivere un’esperienza gratificante in un ambiente genuino e riscoprire il vero piacere della Bellezza la rappresenta il Ballo dei 100 e non più 100”, un evento italiano di respiro mondiale che dalla metà degli anni ’80 coinvolge l’Unione della Nobiltà d’Italia prima, dell’Asociaciòn de Hidalgos a fucro de Espana – Junta de Italia poi, ed infine di Famiglie Storiche d’Italia.

Il Ballo dei 100 e non più 100 nasce da una tradizione del Piemonte risorgimentale che vedeva nell’antica Capitale del Ducato di Monferrato la partecipazione al ballo di metà quaresima di un massimo di 199 persone, a quel tempo scelte fra non più di 100 della Nobiltà e non più di 99 della Borghesia. Ancora oggi si svolge nella bellissima sede dell’Accademia Filarmonica fondata nel 1827 da 83 nobili famiglie del Monferrato, collocata più bel palazzo di Casale Monferrato, Palazzo Gozzani di Treville, che fu costruito per volontà del marchese Giovanni su disegno di Giovanni Battista Scapitta (1711) lungo l’antica contrada di San Paolo, ma i cui lavori, interrotti per la morte del progettista, ripresero più tardi ad opera del capomastro luganese Giacomo Zanetti. L’edificio fu rimaneggiato nel 1781 secondo i canoni neoclassici dal vicentino Ottavio Bertotti Scamozzi, autore dell’imponente facciata leggermente concava per assecondare l’andamento della via. Grandioso l’impianto della fabbrica, articolato su tre piani fuori terra: il pian terreno con un nucleo di rappresentanza intorno al cortile d’onore; il piano nobile, che prospetta sulla via, e il sottotetto già destinato alla servitù e alle merci. Superato l’ingresso principale, si entra nell’atrio dove le pareti decorate da belle prospettive ampliano lo spazio delimitato da volte a padiglione e a crociera, ingentilite da leggeri stucchi di stile rococò e sorrette da agili colonne singole o disposte a coppia. Il cortile d’onore è uno splendido fondale scenografico con ingresso centrale e due gallerie in diagonale rispetto all’androne, una delle quali comunicante con il grande giardino. Questa bella iniziativa vede coinvolta ogni anno la storica città piemontese in provincia di Alessandria che fu antica capitale del Ducato di Monferrato ma con ancor più antiche origini pre-romane risalenti ai celto-gallici e che per tutta la sua storia, fino ai giorni nostri, fu sempre protagonista delle alterne vicende di quella regione. Oggi i discendenti tra le più importanti dinastie del mondo partecipano a quest’evento che fa arrivare persone provenienti da tutti i cinque continenti, un evento che gode dell’alto patronato di S.A.R. l’Infante Dom Duarte, Duca di Braganza, S.A.I. & R. l’Arciduchessa Monika d’Asburgo, S.A.I. & R. l’Arciduchessa Walburga d’Asburgo, S.A.I. & R. l’Arciduchessa Margarete d’Asburgo, S.A.I. & R. l’Arciduchessa Johanna d’Asburgo, S.A.R. la Principessa Ereditaria Elia degli Albanesi.

Il susseguirsi degli eventi programmati per la XXXV edizione, dedicata al ricordo di S.M. Carlo Alberto Re di Sardegna e Gerusalemme, è stato abilmente orchestrato come sempre dalla Contessa Maria Loredana degli Uberti, a partire dal concerto in apertura della fanfara del Corpo dei Bersaglieri con gli Onori Militari ai membri di Dinastie Sovrane, alle Associazioni Nobiliari (dalla Real Asociacion de Hidalgos de España alla Convention of the Scottish Baronage), alle Autorità presenti, al Vitez Rend d’Ungheria (partecipazione impreziosita dalla presenza dei più alti dignitari dell’Ordine e dall’Arciduca Josef Karl d’Asburgo-Lorena, Principe d’Ungheria e capo dell’Ordine), all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon con il suo presidente il Comandante Dr. Ugo d’Atri, e alla Consulta del Senatori del Regno con il suo presidente il prof. Pier Luigi Duvina, passando per l’elegante e gustoso aperitivo servito nel prestigioso salone d’ingresso del Palazzo e seguito dal pranzo placee nelle sale ricche di opere d’arte e di tavoli finemente allestiti, momenti tutti che animano e rendono indimenticabile la serata degli invitati.

I partecipanti all’evento se lo richiedono hanno diritto di far parte quali soci aderenti per l’intero anno da aprile a marzo 2024 del prestigioso Circolo dei 100 e non più 100, fondato nel 1999 su impulso dell’allora esistente Junta de Italia de l’Asociación de Hidalgos a Fuero de España, che assunse il suo nome dal fatto che avrebbe ammesso tra i suoi soci fondatori e ordinari un massimo di 199 famiglie. Un Circolo che permette la possibilità di frequentare eventi dell’Accademia Filarmonica ed altri circoli.

Lo scopo è quello di promuovere attività culturali, artistiche, ricreative, sportive e turistiche, nonché servizi. I membri possono essere: soci fondatori; soci onorari; soci ordinari; soci aggregati. I soci ordinari, il cui numero è illimitato, sono ammessi solamente fra i membri di un massimo di 199 famiglie, mentre i soci aggregati in numero indeterminato, sono coloro che partecipano attivamente alle attività del Circolo.

Alle 22.30 si aprono le danze nel Salone d’Onore, dove vari Re di Sardegna e d’Italia furono ospitati, senza dimenticare le tradizioni nate nel tempo ma sempre mantenute come la pasta tricolore dell’una di notte, seguita dalla tradizionale lotteria gratuita, e la cioccolata delle due di notte con i famosi, originali, storici e più volte imitati ma mai eguagliati deliziosi biscotti Krumiri Rossi di Portinaro, da sempre offerti da Carlo e Anna Maria Molghea che quest’anno celebreranno i 70 anni di successione dei Portinaro alla proprietà dei celeberrimi Krumiri Rossi di Casale Monferrato e i 103 anni di fondazione dell’azienda.

Un evento che potrebbe sembrare eccessivamente esclusivo ma che nasconde nel suo fondamento un approccio genuino, “sobrio, come genuina e sobria dev’essere la vita delle persone eleganti” (cit. Principe Alberto Giovanelli), quando nel piacevole trascorrere delle ore della serata, si confermano solide amicizie e s’instaurano nuovi rapporti sociali e professionali.

Ti potrebbe anche interessare