Etiquette Italy

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La solitudine professionale

La ricerca 2023 condotta dall’Osservatorio della Content Factory di BIP, multinazionale di consulenza, in collaborazione con il Centro di Eccellenza Human Capital, apre con queste parole:

“Il benessere delle persone sul lavoro è un tema sempre più rilevante per le Organizzazioni che hanno l’intenzionalità di creare un ambiente di lavoro sano, inclusivo e generativo. Uno dei fattori che può influenzare negativamente il benessere delle persone è la cd. solitudine professionale.”

Un fenomeno che, sempre per la citata ricerca, riguarda, addirittura, 8 lavoratori su 10 in Italia.

La solitudine professionale è definita come carenza relazionale percepita nel luogo di lavoro

La solitudine professionale è sempre esistita ed è sempre stata legata alla cultura aziendale e ai rapporti che si instaurano nei team di lavoro, ma l’incremento dello smart working e il distanziamento sociale, figli della pandemia da Covid, ne hanno sicuramente amplificato la portata.

La solitudine professionale è definita come “carenza relazionale percepita nel luogo di lavoro” e la tecnologia ha certamente contribuito a creare un allontanamento dagli altri poiché limita la possibilità di creare relazioni e rapporti interpersonali.

I giovani sono i più colpiti

La solitudine professionale è sentita indistintamente da tutti, ma sono i giovani i più colpiti e cioè quei lavoratori che lavorano da massimo 5 anni e che addirittura rappresentano più di un terzo degli intervistati nella ricerca (39%) mentre chi lavora da più tempo nello stesso luogo di lavoro riesce a mitigare questa sensazione perché ha trovato, nel tempo, la propria dimensione all’interno del luogo di lavoro stesso ed è riuscito a creare delle relazioni più appaganti e soddisfacenti.

Dispendio di energie e costi

Questa “fatica” dei giovani ad ambientarsi nel proprio luogo di lavoro, il cambiare diversi tipi di lavoro per trovare l’ambiente più “adeguato”, porta inevitabilmente le Aziende a investire in tempo e denaro che, nel giro di pochi anni, viene sprecato nel continuo turn over di lavoratori a seguito di dimissioni (aumentate a livello mondiale e a livelli molto alti), incremento dei giorni di malattia (42 all’anno) e calo della produttività (50-70%)

Ridefinire il management e l’ambiente di lavoro con la Business Etiquette

La Business Etiquette aiuta l’Azienda, a partire dalla sua “testa”, a creare/ricreare un ambiente di lavoro “sano, inclusivo e generativo”, non basta solo un welfare di tipo materiale/remunerativo, ma serve anche rafforzare le soft skill che aumentano la sensazione di piacere, di appartenenza ad un team e ad una organizzazione che fissa e cerca di raggiungere obiettivi condivisi.

Il programma Kind Company di Etiquette Italy

Con il programma Kind Company ci prefiggiamo l’obiettivo, già largamente condiviso da chi ha già praticato ed adottato questo percorso, di formare l’Azienda ad un codice di condotta educato e professionale adottando i principi della Business Etiquette nella propria cultura aziendale. La certificazione Corporate di Etiquette Italy aiuta anche a garantire che i dipendenti siano consapevoli dell’importanza delle buone maniere, del valore delle giuste relazioni e dei rapporti interpersonali sul posto di lavoro. Mostrando questa certificazione, la “Kind Company” dimostra, anche, il suo impegno nel fornire un eccellente servizio clienti.

Per ogni incarico di consulenza che proponiamo, il nostro impegno rimane fisso all’obiettivo, attraverso una progettazione e un confronto meticolosi, una strategia ed una attenzione ai dettagli che portano risultati anche oltre le aspettative.

Contattaci oggi per esplorare come possiamo trasformare la tua visione in realtà!

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